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Questi i principali dati economico finanziari consolidati al 31 dicembre 2015 (che non si discostano significativamente dai valori indicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015), con evidenza delle variazioni rispetto all'esercizio precedente:

Anno	2015	2014	Variazioni %
Ricavi	8.445	2.707	+ 211.9
Margine Operativo Lordo (EBITDA)	3.736	1.030	+ 262,7
Margine Operativo Netto (EBIT)	3.507	854	+ 310,7
Utile Netto	3.009	515	+ 484,3
Posizione Finanziaria Netta	7.645	3.719	+ 105,6
Patrimonio Netto	15.798	5.741	+ 175,2

L'Assemblea ha altresì deliberato la destinazione dell'utile netto di esercizio della Società al 31 dicembre 2015, pari a Euro 3.352.546 quanto ad Euro 1.152.546 a costituzione di riserve di patrimonio e quanto ad Euro 2.200.000 a dividendo, pari a Euro 0,144 per azione con stacco cedola 2 maggio 2016, record date 3 maggio 2016, pagamento 4 maggio 2016.

Il verbale dell'assemblea verrà reso disponibile al pubblico entro 30 giorni dalla data odierna, presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. nonché sul sito internet della società www.bio-on.it nella sezione Investor Relations.

"Siamo estremamente orgogliosi - spiega Marco Astorri, Presidente di Bio-on S.p.A. - perché questo momento rappresenta un primo importante passo nell'attuazione del piano di sviluppo presentato a suo tempo agli investitori. Il nostro Team lavora per rafforzare la strategia di crescita investendo in tre aree strategiche: personale qualificato, laboratori di ricerca e sviluppo e predisposizione di patents internazionali. Nel corso del 2016 presenteremo nuove interessanti scoperte realizzate con i nostri bio polimeri ad alta prestazione ed accelereremo la nostra espansione in Europa e Usa"

Si rammenta inoltre che il 1 maggio 2016 avrà inizio il secondo periodo di esercizio dei "Warrant azioni ordinarie Bio-On 2014-2017", codice ISIN IT0005056210.

Le richieste di sottoscrizione da parte dei portatori dei Warrant potranno essere effettuate fino al 15 maggio 2016 (incluso) e dovranno essere presentate all'intermediario aderente a Monte Titoli S.p.A. presso cui sono depositati i Warrant.

Per maggiori informazioni si rinvia al Regolamento Warrant (disponibile sul sito internet della società www.bio-on.it nella sezione Investor Relations).

Bio-On S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-On S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.
Bio-On ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.
Il PHAdi Bio-On è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, da Vincotte dalla USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione dei degli impianti industriali progettati da Bio-On.
I codici alfanumerici sono per le azioni ordinarie "ON" IT0005056236, per le azioni ordinarie "ON" con bonus share IT0005056228 e per i warrant "WARRANT Bio-On 2014-2017" IT0005056210. Il lotto minimo previsto da Borsa Italiana è di 250 azioni. Nomad della società è EnVent S.p.A.. Banca Finnat Euramerica S.p.A. agisce come specialist della società.

Per ulteriori informazioni:

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Per raggiungere questo straordinario risultato i ricercatori dei due laboratori hanno sostituito il polietilene contenuto negli attuali imballaggi, mantenendo tutte le caratteristiche di impermeabilità, e per la prima volta nella storia è stato creato un materiale totalmente biodegradabile in natura e di origine rinnovabile che potrà essere smaltito nella raccolta differenziata in modo facile e sicuro.

Il progetto Minerv PHA Extrusion Coating, lanciato da Bio-on alla fine nel 2015, ha lo scopo di realizzare formulazioni specifiche, ecosostenibili e per la prima volta completamente biodegradabili, per realizzare accoppiati con carta senza l'utilizzo di pellicole, ma fondendo direttamente il bio polimero sulla carta attraverso un processo di estrusione senza rinunciare a funzionalità ed estetica del prodotto finale.

Basata sul rivoluzionario bio polimero Bio-on, biodegradabile in natura al 100% e già testato in decine di applicazioni, dall'automotive, al design fino al biomedicale; Minerv PHA EC (Extrusion Coating) è sicura e particolarmente adatta all'uso alimentare.

"Siamo estremamente felici di presentare questo importante prodotto nato dalla collaborazione con il Prof. Jurkka Kuusipalo della Tampere University of Technology Finlandia, che ha realizzato il più alto numero di sviluppi tecnologici nella storia del packaging alimentare del settore food&beverage - spiega Marco Astorri, Presidente di Bio-on S.p.A. - assieme dimostriamo che è possibile sviluppare nuove funzionalità nell'uso dei bio polimeri PHAs in decine di articoli".

"È una grande sfida scientifica - dice il Prof. Kuusipalo della Tampere University of Technology Finlandia - poter creare nuovi prodotti con un materiale ecosostenibile di origine completamente naturale. Da oltre 20 anni analizzo e sperimento tutti i materiali plastici uniti a carta e cartoncino. Il grande interesse che sta vivendo il settore del packaging, ci impone nuovi traguardi per un "domani" totalmente ecosostenibile. Il PHAs realizzato da Bio-on è molto versatile e ci permettere di raggiungere prestazioni mai viste prima d'ora. Poterlo fare con prodotti completamente naturali ci porrà all'avanguardia della ricerca e sviluppo nei prossimi decenni".

Le bio plastiche di Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili, anche di scarto, senza alcuna competizione con le filiere alimentari, e sono al 100% biodegradabili in natura. "Abbiamo scelto di lavorare con Tampere University of Technology Finlandia - spiega Astorri - perchè molto orientati alla produzione industriale.

Il progetto di ricerca e sviluppo industriale di Minerv PHA EC (extrusion coating) produce poliaccoppiato mediante estrusione del fuso polimerico di PHA direttamente sul substrato di carta o cartone, con successivo raffreddamento e consolidamento del film plastico mediante passaggio su rulli raffreddati (processo complessivamente denominato EXTRUSION COATING).

Bio-On S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-On S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.

Bio-On ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.

Il PHAdi Bio-On è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, a livello europeo, da Vincotte e, a livello americano, dalla USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione dei degli impianti industriali progettati da Bio-On.

I codici alfanumerici sono per le azioni ordinarie "ON" IT0005056236, per le azioni ordinarie "ON" con bonus share IT0005056228 e per i warrant "WARRANT Bio-On 2014-2017" IT0005056210. Il lotto minimo previsto da Borsa Italiana è di 250 azioni.
Nomad della società è EnVent S.p.A.. Banca Finnat Euramerica S.p.A. agisce come specialist della società.

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Il valore della produzione pari a Euro 8,4 milioni è migliore rispetto ai dati previsionali del documento di ammissione all' AIM Italia; l'EBITDA pari a euro 3,7 milioni (44% dei ricavi rispetto al 38% dell'esercizio 2014) e' in notevole miglioramento rispetto ai dati previsionali forniti nel documento di ammissione, sia in termini assoluti sia in valore percentuale rispetto ai ricavi così come l'utile netto che si attesta ad Euro 3,0 milioni (+600% rispetto all'esercizio 2014 chiuso con 0,5 milioni).

Questi i principali dati economico finanziari consolidati al 31 dicembre 2015. Si commentano di seguito direttamente i dati consolidati in quanto gli stessi non si discostano significativamente dai valori indicati nel bilancio ordinario d'esercizio al 31 dicembre 2015.

Anno	2015	2014	Variazioni %
Ricavi	8.445	2.707	+ 211.9
Margine Operativo Lordo (EBITDA)	3.736	1.030	+ 262,7
Margine Operativo Netto (EBIT)	3.507	854	+ 310,7
Utile Netto	3.009	515	+ 484,3
Posizione Finanziaria Netta	7.645	3.719	+ 105,6
Patrimonio Netto	15.798	5.741	+ 175,2

• Immobilizzazioni 2.870 migliaia di Euro rispetto a 952 migliaia di Euro del 2014.
• Capitale Circolante Netto 6.444 migliaia di Euro rispetto a 1.109 migliaia di Euro del 2014 e (1,050) migliaia di Euro delle stime 2015 contenute nel documento di ammissione. La variazione di 8.061 migliaia di Euro rispetto a quanto previsionalmente indicato nel documento di ammissione è riconducibile alle condizioni standard di pagamento sottese ai contratti di licenza conclusi nell'ultima parte dell'esercizio 2015 le cui manifestazioni finanziarie si formalizzeranno prevalentemente nel corso dell'esercizio 2016.
• Il Capitale Investito Netto di 8.153 migliaia di Euro, comprensivo dei valori di capitale circolante netto di 6.441 migliaia di Euro, si è incrementato di 6.258 migliaia di Euro rispetto ai dati 2014 e di 9.203 migliaia di Euro rispetto a quanto prospettato nel documento di ammissione principalmente a seguito dell'andamento del Capitale Circolante Netto e dei contratti di licenza concessi.
• 15.798 migliaia di Euro è il valore del Patrimonio Netto di Gruppo, in incremento di 10.058 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2014.
• La posizione finanziaria netta a breve al 31/12/2015 è positiva per 8.301 migliaia di Euro, contro una posizione finanziaria netta a breve al 31/12/2014 positiva per 3.845 migliaia di Euro.

I risultati conseguiti nel corso del 2015 rappresentano inoltre un netto miglioramento rispetto ai dati di piano presentato nel documento di ammissione nell'ottobre 2014. Il miglioramento di 1,945 milioni di Euro (+30%) sui ricavi e di 2,186 milioni di Euro (+141%) su EBITDA, sono il risultato di una accelerazione nella concessione delle licenze che hanno contribuito ad aumentare significativamente sia ricavi sia sopratutto la marginalità rispetto all'originaria previsione di piano pre-IPO.

In considerazione dell'importante Utile Netto d'esercizio raggiunto nel corso dell'esercizio 2015, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo per azione pari a Euro 0,144 per complessivi 2,1 milioni di Euro. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 4 maggio 2016, mentre la data di stacco cedola è prevista per il giorno 2 maggio 2016, con legittimazione al pagamento (record date) in data 3 maggio 2016.

Il grande successo economico e tecnologico della società ha permesso, oltre di anticipare il piano industriale presentato agli azionisti, anche di migliorare le principali strategie e consente di valutare la predisposizione di una serie di nuovi obiettivi che si uniranno al piano strategico triennale in corso di elaborazione e che sarà presentato nel prossimo periodo.

Visto il positivo andamento dei risultati registrati nel corso dei due ultimi esercizi e le evoluzioni che hanno caratterizzato e caratterizzeranno l'operatività aziendale, Bio-on ha avviato uno studio per verificare la possibilità di passare al segmento MTA di Borsa Italiana entro il corrente anno.

Il Consiglio di Amministrazione informa inoltre di avere incaricato il Presidente, di provvedere alla convocazione dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti presso la sede sociale di Bio-on S.p.A., in unica convocazione entro il giorno 29 aprile 2016, per deliberare sull'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015.

L'anno 2015 è stato particolarmente positivo per Bio-on S.p.A., confermando il "trend" di miglioramento già registrato sin dal 2014, primo anno di attività da azienda quotata nel segmento AIM di Milano (quotazione avvenuta nell'ottobre 2014). Di seguito vengono riassunti sinteticamente 12 mesi di attività densi di accordi, e novità come rappresentate nei vari comunicati stampa, confermando l'importante e rapida crescita globale della nostra azienda. La società ha mantenuto invariate le aree di sviluppo strategico come presentato in sede di IPO e più precisamente a) ricerca e sviluppo di nuovi materiali e le sue applicazioni, b) concessione di licenze industriali per la produzione di bio polimeri e c) ricerca e sviluppo tecnologica, ma è riuscita a maturare ricavi ancora più consistenti nell'area della concessione delle licenze. Questo consente di guardare ancora più positivamente al futuro, potendo anticipare risultati economici presentati nel nostro documento di ammissione.

Nel maggio 2015 si è chiuso il primo periodo di esercizio dei "Warrant Bio-on 2015-2017" e sono stati esercitati n. 1.287.363 "Warrant Bio-on 2015-2017" con conseguente assegnazione di nuove azioni per n. 1.287.363 azioni di Compendio, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione. Il controvalore complessivo delle azioni di nuova emissione è stato pari ad Euro 7.080.496,50 (prezzo d'esercizio dei Warrant pari a Euro 5,50 cad.). Nel novembre 2015 Bio-on ha assegnato gratuitamente agli aventi diritto n° 52.525 azioni ordinarie Bio On Spa (Bonus Shares), riservate ai sottoscrittori di azioni in sede di IPO che hanno mantenuto il titolo in portafoglio per i primi 12 mesi.

Nel Febbraio 2015, quattro mesi dopo la quotazione (avvenuta il 24 ottobre 2014), Bio-on, forte dello sviluppo realizzato dal 2010 in avanti, è pronta per proporre il proprio "business model" ai vari interlocutori e più precisamente è in grado di avviare in modo sistematico l'attività di concessione delle licenze della tecnologia per la produzione di PHAs (polidrossialcanoati) da sotto prodotti agricoli e agro-industriali. La previsione aziendale come rappresentata nel piano industriale incluso nel documenti di ammissione prevedeva la concessione della prima licenza entro la fine del secondo anno di attività dalla quotazione e più precisamente entro il 2016. La grande qualità e professionalità del lavoro realizzato da Bio-on ha consentito in rapida successione di sottoscrivere tre licenze nel secondo semestre del 2015 e più precisamente il 28 luglio 2015 con Cristal Union (Francia) leader Europeo della produzione di Zucchero da Barbabietole, la seconda il 14 settembre 2015 con Moore Capital (Brasile) leader in Brasile per investimenti nella diversificazione Agro-industriale ed il terzo il 23 dicembre 2015 con SECI-ERIDANIA (Italia) grande gruppo industriale operante in molteplici settori, il quale costruirà un impianto in Italia per la produzione di PHAs da glicerolo, scarto nella produzione di Biodiesel. Francia, Brasile, Italia con in ordine Barbabietole, Canna da Zucchero e Glicerolo. Tre territori e tre tecnologie tutte confermate nel primo anno intero di attività. Un grande successo economico e tecnologico che anticipa i piani di sviluppo della società che prevedevano la concessione di una prima licenza entro il 2016.

Il bio polimero sviluppato da Bio-on è definito come prodotto "piattaforma". Un bio polimero dalle prestazioni eccezionali e che può sostituire grazie alla sua versatilità un grande numero polimeri ricavati da petrolio e gas naturale. Oltre a questo è anche in grado di poter sviluppare applicazioni che non sarebbero oggi possibili con polimeri tradizionali aprendo di fatto nuove frontiere dei materiali plastici ed in particolare delle bio plastiche. In questo modo è evidente che i settori di utilizzo sono estremamente vari ed in rapida crescita.
Nel 2015 Bio-on ha presentato i risultati di una piccola parte dell'attuale sviluppo prodotti e più precisamente:

16 dicembre 2015 - I laboratori Bio-on hanno realizzato un nuovo tipo di bio plastica, progettata per i giocattoli del futuro: il grado speciale Minerv PHA Supertoys è stato utilizzato per la prima volta nella fabbricazione di mattoncini per costruzioni. Basata sul rivoluzionario bio polimero Bio-on, biodegradabile in natura al 100% e già testato in decine di applicazioni, dall'automotive, al design fino al biomedicale, Supertoys è sicura, igienica, biodegradabile, rispetta e va oltre le disposizioni della recente Direttiva Europea 2009/48/CE, comunemente denominata TDS (Toy Safety Directive), recepita ed implementata nella procedura standard internazionale per la valutazione della sicurezza dei giocattoli UNI EN 71. Il progetto di ricerca è aperto a tutti i laboratori e alle aziende del mondo impegnate nella progettazione di giocattoli e punta, entro la fine del 2017, a realizzare due tipi di bio plastiche: Minerv PHA Supertoys type "R" rigida e resistente e Minerv PHA Supertoys type "F" duttile e flessibile.

16 Giugno 2015 - Bio-on S.p.A., leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile, annuncia di aver completato un'ulteriore fase di messa a punto della tecnologia per ottenere bioplastiche PHAs da Glicerolo. L'azienda è dunque pronta a concedere le licenze d'uso per realizzare i primi impianti che si basano su questa recente innovazione. Il Glicerolo, definito anche come Crude Glycerol (Glicerolo grezzo) è uno scarto della produzione di Biodiesel ed è presente in grande quantità in tutto il mondo: nel solo territorio europeo ne vengono prodotti circa 4 milioni di tonnellate ogni anno, in costante aumento, pari al 10% del Biodiesel generato da processi di transesterificazione. Ma la sovra produzione e la difficoltà di utilizzo nella sua forma "grezza", senza raffinazione, ne hanno determinato un crollo del valore. La tecnologia messa a punto da Bio-on negli ultimi anni permette di utilizzare direttamente Glicerolo grezzo per produrre bio polimeri PHAs ad alta prestazione (come descritto in sede di IPO) e rappresenta una nuova "materia prima" che si aggiunge alle altre sviluppate da Bio-on ottenute da Barbabietole, Canna da zucchero e Patate. Con le tecnologie Bio-on è possibile ora realizzare impianti per la produzione di bio plastiche PHAs da Glicerolo da 2.000 a 10.000 tons/anno.

21 maggio 2015 - Con la bioplastica sviluppata da Bio-on è ora possibile realizzare capsule per la somministrazione controllata di farmaci all'interno del corpo umano o per il rilascio graduale di principi attivi in agricoltura. Le eccezionali proprietà della bioplastica MINERV PHA, completamente "biobased" e biodegradabile in natura al 100%, permettono infatti di realizzare micro e nano particelle, sia piene che cave, nelle quali il principio attivo intrappolato viene rilasciato gradualmente, anche a distanza di mesi, sfruttando la biodegradabilità della bio plastica. In questo modo è possibile somministrare direttamente nel corpo umano numerosi tipi di farmaci come anestetici, antibiotici, antiinfiammatori, antitumorali, ormoni, steroidi e vaccini. Altrettanto ampio è l'uso in cosmetica o in agricoltura.

16 marzo 2015 - Bio-on S.p.A. leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile e Pizzoli S.p.A., la più importante azienda italiana nel comparto delle patate, collaboreranno insieme per realizzare il primo impianto in Italia destinato alla produzione di bioplastiche PHAs a partire dagli scarti della lavorazione agro-industriale delle patate. La collaborazione, firmata dalle due aziende, nasce dalla ricerca dei laboratori di Bio-on e dall'esperienza di Pizzoli nella trasformazione delle patate e punta alla realizzazione di un impianto produttivo. I PHAs o poli-idrossi-alcanoati sono bioplastiche che possono sostituire numerose plastiche tradizionali, oggi ottenute con processi petrolchimici utilizzando idrocarburi. I PHAs garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche col vantaggio di essere completamente biodegradabili in modo naturale.

Il 16 febbraio 2015 Bio-on ed Eridania siglano un accordo di collaborazione. Le due società lavoreranno insieme per definire ed ottimizzare la produzione di Acido Levulinico, una molecola chiave per la futura chimica sostenibile e a basso impatto ambientale. Già presente sul mercato internazionale, ma in quantità non sufficienti, l'acido levulinico è ora ottenuto da processi industriali con un impatto ambientale non accettabile per gli standard europei. Il nuovo progetto punta a convertire i sottoprodotti dell'industria dello zucchero in acido levulinico, ottimizzando processi innovativi che coniughino sostenibilità ambientale e riduzione dei costi di produzione. L'integrazione tra agricoltura e bio chimica avanzata permetterà di produrre acido levulinico esclusivamente da derivati di colture agricole non destinate all'alimentazione umana, con atomi di carbonio generati da anidride carbonica catturata in atmosfera con la fotosintesi clorofilliana. La collaborazione tra Bio-on S.p.A. ed Eridania Italia S.p.A. aggiunge un ulteriore mattone alla costruzione della chimica verde italiana. Questa molecola naturale, che ha immediata applicazione nel settore delle plastiche biodegradabili consentendo di ampliarne l'ambito di applicazione, contribuisce anche alla creazione dei nuovi carburanti ecologici, fertilizzanti e antiparassitari; ed è inoltre un elemento intermedio per realizzare materiali plastici con elevate performance, medicinali e molti altri prodotti "green" di nuova concezione. Il 1 Settembre 2015 - È stato firmato da Bio-on e University of Hawaii un contratto esclusivo e globale di ricerca per sviluppare ulteriormente la tecnologia per la produzione della rivoluzionaria bio plastica PHAs: l'obiettivo è utilizzare come elemento di partenza materiali ligno-cellulosici (residui della lavorazione del legno) e scarti umidi domestici o agricoli. Per questo Bio-on investirà 1.4 milioni di dollari nei laboratori di Manoa (HI). Bio-on e University of Hawaii realizzeranno un processo industriale che consentirà nei prossimi anni a Bio-on (proprietaria) di aumentare ancor di più l'offerta tecnologica che parte da un punto di forza unico nel settore: l'ampia varietà dei prodotti di scarto da cui partire per ottenere bio polimeri ad alta prestazione PHAs. Nel Giugno 2015 - Bio-on S.p.A. leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile ed Hera S.p.A., leader tra le multiutility in Italia, hanno rinnovano e potenziano la partnership lanciata nel 2014. L'obiettivo di Bio-on è individuare un nuovo tipo di materiale organico dal quale ricavare la rivoluzionaria bio-plastica.

Nel corso del 2015 si è conclusa positivamente l'acquisizione di ulteriori brevetti per lo sviluppo della tecnologia Bio-on in Cina, Hong Kong, Giappone, Malesia, Corea, Singapore e Taiwan. Grazie a questa strategia Bio-on consolida la propria espansione nella concessione delle licenze in ogni parte del mondo, includendo territori in forte espansione come l'Asia. Bio-on conferma la propria propensione ad azienda internazionale con una tecnologia da commercializzare e sviluppare a livello globale.

La società conferma ed accelera l'entrata in azienda di nuovo personale. Figure professionali di alto livello, provenienti da aziende di primaria importanza nei settori dell'ingegneria, oltre a ricercatori che lavoreranno nel nuovo laboratorio che è sorto a Bentivoglio (Bologna) dedicato completamente allo sviluppo dei materiali innovativi. Grazie a questa struttura, che si affiancherà a quelle già operative in Italia e Stati Uniti, sarà possibile ampliare la capacità di sviluppo di nuove formulazioni e caratteristiche dei prodotti PHAs (bio polimeri Bio-on). Il laboratorio è dotato di una linea completa di estrusione che consentirà di rispondere ancora più rapidamente alle richieste di sviluppo provenienti da ogni parte del mondo.

13 Novembre 2015 - LE TOP 20 SOCIETÀ QUOTATE 2014 CON LA MIGLIORE REPUTAZIONE ON LINE: BIO-ON IN VETTA ALLA CLASSIFICA - Bio-On Al primo posto con 73,2 punti, la società produttrice di prodotti eco-compatibili ha una solida reputazione: con ben l'86% di contenuti positivi e nessuna lesività è considerata un ottimo esempio di azienda che ha saputo mettere al centro del suo modello di sviluppo e del suo business la sostenibilità e l'innovazione certificando la plastica biodegradabile prodotta dalla barbabietola da zucchero ed estendendo la ricerca anche ad altri materiali (es. scarti di legno e rifiuti domestici) attraverso partnership con università e operatori del settore energetico.

2 Ottobre 2015 - BIO-ON S.P.A. VINCITRICE DEL PREMIO RUSCONI - Il sindaco Virginio Merola ha premiato in sala Rossa a Palazzo d'Accursio le due imprese vincitrici del Premio Rusconi, destinato ad aziende dei settori ‘Green economy' e ‘Creative Industries'. "Due settori fondamentali per lo sviluppo della nostra comunità", ha sottolineato il Sindaco, "e per il suo potenziale di crescita economica e sociale".
Bio-on, l'azienda che trasforma scarti agricoli in plastica biodegradabile, è risultata vincitrice del Premio Rusconi, che attribuisce un premio in denaro di 85.000 €, per l'area "Green Economy".

24 Giugno 2015 - CERTIFICAZIONE ED ETICHETTA "BIOBASED PRODUCT" RINNOVATA DAL DIPARTIMENTO DELL'AGRICOLTURA DEGLI STATI UNITI PER LA BIO-PLASTICA BIO-ON - Anche la bio-plastica sviluppata da Bio-On S.p.a. potrà contribuire alla crescita dell'economia basata su fonti biologiche che secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha raggiunto nel 2013 negli USA un valore di 369 miliardi di dollari e creato 4 milioni di posti di lavoro. La bio-plastica PHA di Bio-on, biodegradabile completamente in natura, ha infatti ottenuto dallo USDA il rinnovo della certificazione di origine biologica già rilasciata nel 2014. Il USDA Certified Biobased Product Label verifica che le quantità di ingredienti provenienti da fonti biologiche utilizzati per realizzare i prodotti sottoposti a certificazione soddisfino livelli fissati dal Dipartimento. I prodotti a base biologica sono i materiali, finiti o intermedi, composti, in tutto o in parte significativa, da ingredienti di derivazione agricola, forestale o marina. Tutte le richieste di certificazione sono verificate da laboratori integrati ed indipendenti e monitorati dallo USDA. I consumatori possono così sentirsi sicuri ed essere maggiormente informati nelle decisioni di acquisto.

Bio-on ha inoltre messo a punto e realizzato negli anni precedenti molteplici innovazioni tra le quali ricordiamo la prima bio plastica elettro conduttiva (3 ottobre 2013) oltre ai primi scaffold in PHAs per aiutare la ricostruzione delle ossa (29 agosto 2013); Bio-on ha presentato anche la prima bio plastica utilizzabile per sostituire l'alluminio (4 dicembre 2013). Il 2016 sarà un anno in cui la società presenterà molteplici innovazioni in ogni campo consolidando le funzioni di azienda IP business model oltre a seguire l'intera catena del valore composta da progettazione e sviluppo impiantistico; studio e sviluppo dei materiali ad alta prestazione ed il loro utilizzo.

Il Progetto di Bilancio della Società e il Bilancio consolidato sono oggetto di revisione contabile in corso di completamento e saranno resi disponibili nei termini di legge presso la sede sociale in Via Dante Alighieri 7/b in San Giorgio di Piano (Bo), in Borsa Italiana SpA e nella sezione Investor Relations del sito www.bio-on.it e saranno posti all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti che si terrà entro il 29 aprile 2016. Il presente Comunicato è disponibile sul sito della Società www.bio-on.it nella sezione Investor Relations. In allegato si riportano Stato Patrimoniale e Conto Economico consolidato sintetici al 31 dicembre 2015

Bio-On S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-On S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.
Bio-On ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.
Il PHAdi Bio-On è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, da Vincotte dalla USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione dei degli impianti industriali progettati da Bio-On.
I codici alfanumerici sono per le azioni ordinarie "ON" IT0005056236, per le azioni ordinarie "ON" con bonus share IT0005056228 e per i warrant "WARRANT Bio-On 2014-2017" IT0005056210. Il lotto minimo previsto da Borsa Italiana è di 250 azioni. Nomad della società è EnVent S.p.A.. Banca Finnat Euramerica S.p.A. agisce come specialist della società.

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Basata sul rivoluzionario bio polimero Bio-on, biodegradabile in natura al 100% e già testato in decine di applicazioni, dall'automotive, al design fino al biomedicale, Supertoys è sicura, igienica, biodegradabile, rispetta e va oltre le disposizioni della recente Direttiva Europea 2009/48/CE, comunemente denominata TDS (Toy Safety Directive), recepita ed implementata nella procedura standard internazionale per la valutazione della sicurezza dei giocattoli UNI EN 71.

Il progetto Minerv PHA Supertoys, lanciato da Bio-on alla fine del 2015, ha lo scopo di dimostrare che è possibile realizzare formulazioni specifiche, ecosostenibili e completamente biodegradabili, per realizzare giocattoli che rispettano i bambini e l'ambiente senza rinunciare a funzionalità ed estetica del prodotto finale.

"Siamo estremamente orgogliosi di avviare questa importante collaborazione con Italeri, l'azienda che ha realizzato la storia del modellismo mondiale - spiega Marco Astorri, Presidente di Bio-on S.p.A. - perchè ci offre l'occasione di sviluppare nuove funzionalità nell'uso dei bio polimeri PHAs Supertoys in migliaia di articoli, sempre diversi e con gradi di precisione di altissimo livello".

"È una sfida affascinante - dicono Gian Pietro Parmeggiani e Giuliano Malservisi fondatori di Italeri S.p.A. - poter creare nuovi modelli con un materiale ecosostenibile di origine completamente naturale che ci proietta verso il futuro. Il grande interesse che sta vivendo il nostro settore, dai bambini agli appassionati più adulti, ha un nuovo traguardo per il "domani" dato dall'ecosostenibilità. Non soltanto in famiglia ma anche in tutte le scuole del mondo c'è la forte esigenza di un ritorno alla manualità ormai persa a causa dell'uso smodato dei computer. Poterlo fare con prodotti completamente naturali ci porrà all'avanguardia nei prossimi decenni".

Le bio plastiche di Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili di scarto, senza alcuna competizione con le filiere alimentari, e sono al 100% biodegradabili in natura. "Abbiamo scelto i prodotti Italeri - spiega Astorri - perchè molto complessi da produrre. La tolleranza è minima e riuscire a garantire un livello qualitativo così elevato ci permetterà sviluppi futuri in ogni altro articolo del settore". Il progetto di ricerca e sviluppo Minerv PHA Supertoys avviato nel dicembre 2015 è dedicato a tutte le aziende del mondo impegnate nella progettazione di giocattoli e punta, entro la fine del 2017, a realizzare due tipi di bio plastiche: Minerv PHA Supertoys type "R" rigida e resistente e Minerv PHA Supertoys type "F" duttile e flessibile.

Bio-On S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-On S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.
Bio-On ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.
Il PHAdi Bio-On è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, da Vincotte dalla USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione dei degli impianti industriali progettati da Bio-On.
I codici alfanumerici sono per le azioni ordinarie "ON" IT0005056236, per le azioni ordinarie "ON" con bonus share IT0005056228 e per i warrant "WARRANT Bio-On 2014-2017" IT0005056210. Il lotto minimo previsto da Borsa Italiana è di 250 azioni. Nomad della società è EnVent S.p.A.. Banca Finnat Euramerica S.p.A. agisce come specialist della società.

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E' stato proiettato un video in anteprima che descrive la sfida e l'innovazione lanciata dalla produzione di questo importante nuovo bio-polimero. Per Bio-on hanno partecipato il Presidente e amministratore delegato Marco Astorri, il Vice presidente Guy Cicognani ed il direttore generale Vittorio Folla. Alla delegazione di 400 soci in rappresentanza di oltre 11 mila agricoltori, il Direttore Generale aggiunto Cristal Union Xavier Astolfì assieme al Direttore Generale Alain Commissaire hanno illustrato lo sviluppo del progetto industriale avviato nella seconda parte del 2015 ed in piena attività per la sua realizzazione nei prossimi mesi. Il progetto curato dai tecnici e dai ricercatori di Bio-on richiede un investimento di 70 milioni di euro, per l'impianto che sarà realizzato su un sito di Cristal Union e rappresenterà il più avanzato centro per la produzione di bio polimeri PHAs al mondo. La nuova fabbrica creerà oltre 50 nuovi posti di lavoro specializzati nella fermentazione per produrre questa rivoluzionaria bio plastica.

Link video Cristal Union Bio-on 8 Marzo 2016

Link comunicato stampa 11 Marzo 2016, Cristal Union

Bio-On S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-On S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.

Bio-On ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.

Il PHAdi Bio-On è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, a livello europeo, da Vincotte e, a livello americano, dalla USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione dei degli impianti industriali progettati da Bio-On.

I codici alfanumerici sono per le azioni ordinarie "ON" IT0005056236, per le azioni ordinarie "ON" con bonus share IT0005056228 e per i warrant "WARRANT Bio-On 2014-2017" IT0005056210. Il lotto minimo previsto da Borsa Italiana è di 250 azioni.
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"Abbiamo realizzato questo innovativo centro di produzione e ricerca grazie ad un investimento iniziale di 1 milione di euro, parte di un impegno complessivo di 2 milioni di euro, necessari per rispondere all'alto numero di richieste provenienti da multinazionali di tutte le parti del mondo desiderose di sostituire la plastica inquinante, attualmente da loro utilizzata e ricavata dal petrolio, con un bio polimero dalle prestazioni e caratteristiche eccezionali come il nostro MINERV PHAs - dice Marco Astorri, presidente di Bio-on - è un impegno che ci siamo presi per far fronte alla grande richiesta di licenze degli impianti che utilizzano l'innovazione di Bio-on e pensiamo sia importante per il supporto e la diffusione della nostra tecnologia a livello globale".

Il progetto è curato dai tecnici e dai ricercatori di Bio-on e nasce con l'obiettivo di seguire lo stesso approccio di sviluppo adottato dalle società chimiche tradizionali, ma con un materiale finale totalmente eco sostenibile e bio degradabile naturalmente. Esistono oggi migliaia di tipologie di plastiche ottenute dal petrolio per i più svariati utilizzi. Ognuno di questi è denominato "grado" di prodotto e ad esso è collegato un data-sheet tecnico. Negli ultimi mesi i nostri tecnici hanno sviluppato più di 100 gradi diversi, per la sostituzione di altrettante tipologie di plastiche ottenute dal petrolio. Ogni anno vengono prodotti e commercializzati 300 milioni di tonnellate di plastica inquinante. "Il nostro obiettivo, con questo investimento - spiega Marco Astorri, presidente di Bio-on - è di utilizzare nel più alto numero di applicazioni possibili il nostro straordinario prodotto. Ed è proprio quello che ci chiedono le multinazionali, in particolare quelle leader nei settori Automotive, Design, Packaging, Biomedical, Painting, Diagnostic.

L'utilizzo finale dei bio polimeri MINERV PHAs rappresenta un aspetto molto importante perché, nonostante l'elevata automazione del ciclo produttivo, la tecnologia Bio-on introduce concetti completamente nuovi, un processo industriale finora inquinante come quello della produzione della plastica si trasforma: diventa eco-sostenibile e amico dell'ambiente. "Non si tratta solamente di introdurre una nuova tecnologia - commenta Guy Cicognani vice presidente di Bio-on - è la storia della chimica dei materiali che verrà riscritta ed è per questo che i nuovi bio polimeri MINERV PHAs guideranno questo cambiamento".

Il nuovo centro è nato a Bologna e si aggiunge ai laboratori di Bio-on dove è presente il primo impianto semi-industriale per la produzione di bio-plastiche PHAs derivate dalla trasformazione della barbabietola da zucchero, canna da zucchero e glicerolo grezzo (scarto del bio diesel).

Bio-On S.p.A., Intellectual Property Company (IPC) italiana, opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali eco sostenibili e completamente biodegradabili in maniera naturale. In particolare, Bio-On sviluppa applicazioni industriali attraverso la creazione di caratterizzazioni di prodotti, componenti e manufatti plastici. Dal febbraio 2015 Bio-On S.p.A. è anche impegnata nello sviluppo della chimica naturale e sostenibile del futuro.

Bio-On ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione della famiglia di polimeri denominati PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero). La bio plastica così prodotta è in grado di sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.

Il PHAdi Bio-On è una bio plastica classificabile al 100% come naturale e completamente biodegradabile: tali elementi sono stati certificati, a livello europeo, da Vincotte e, a livello americano, dalla USDA (United States Department of Agriculture). La strategia dell'Emittente prevede la commercializzazione di licenze d'uso per la produzione di PHAs e dei relativi servizi accessori, lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo (anche mediante nuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali), nonché la realizzazione dei degli impianti industriali progettati da Bio-On.

I codici alfanumerici sono per le azioni ordinarie "ON" IT0005056236, per le azioni ordinarie "ON" con bonus share IT0005056228 e per i warrant "WARRANT Bio-On 2014-2017" IT0005056210. Il lotto minimo previsto da Borsa Italiana è di 250 azioni.
Nomad della società è EnVent S.p.A.. Banca Finnat Euramerica S.p.A. agisce come specialist della società.

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